Guida Al Restauro Coperchi Montante Centrale
\[GUIDA\]\[NBFL\] Restauro coperchi montante centrale
Si tratta di quei cappucci che si trovano immediatamente dietro la portiera e rifiniscono l'area dove nelle auto con un tetto si troverebbe il montante centrale. Ho cercato a lungo nome e numero del ricambio, fino ad ora ho trovato questo su Mx5parts: “beltline cover” (<http://www.mx5parts.co.uk/beltline-cover-mazda-p-1203.html>). E' per le NA e si accoppia con questo: “B post top seal” (<http://www.mx5parts.co.uk/post-seal-p-1200.html>). Per le NB non sono riuscito a trovare niente.
Nel caso della mia NBFL del 2003, i pezzi erano scoloriti, grigiastri, slavati. In un tentativo precedente (condotto senza troppa convinzione) non ero riuscito a estirpare il pezzo dalla sua sede. Affrontando la questione con più calma e dopo qualche ricerca sul web, con l'aiuto di un post su miata.net mi sono reso conto che nella NB coperchio e guarnizione di drenaggio sono due pezzi indissolubilmente fusi insieme, dunque togliere l'uno implica anche rimuovere l'altro. Ma veniamo alla guida:
OCCORRENTE:
1 cacciavite con testa a croce. 1 Cacciavite con testa piatta. del sapone neutro liquido (Chanteclair va bene) 1 spugnetta abrasiva per piatti. 1 pezzo di carta abrasiva a grana medio-fine (io ho usato una 230 grit) del nastro da mascheratura 1 bomboletta di primer per plastica 1 bomboletta di vernice nero opaco per plastica
Svitate la vite nella parte interna del coperchio, è quella che tiene in posizione il bottone per il tonneau-cover. Svitate la vite nella parte superiore della guarnizione di drenaggio. Con un cacciavite a lama piatta, sganciate la clip di plastica che assicura la guarnizione di drenaggio alla carrozzeria. Estraete il complesso coperchio-guarnizione tirandolo verso l'alto. La sporcizia e la forma stessa del pezzo faranno sì che questo opponga della resistenza. La parte in gomma non è particolarmente delicata, dunque si può anche esercitare una certa forza. Resta pur sempre una parte in gomma, dunque usate anche del buon senso. A questo punto cogliete l’occasione per ripulire l’area intorno al componente che avete appena rimosso. Con l’aiuto di sapone, spugnetta e acqua tiepida, date una bella pulita anche al pezzo. Il mio era ricoperto di un’incrostazione sabbiosa e brunastra che però si è dissolta con molta facilità.
Lasciate asciugare all’aria (io ho usato un forno ventilato a 50° per dieci minuti) e procedete con il prossimo punto soltanto quando il pezzo sarà totalmente asciutto. Mascherate con nastro da carrozziere la parte in gomma che funge da drenaggio per l’acqua. Non è necessario essere pignoli, il pezzo è nero e noi andremo a usare della vernice nera, eventuali sbavature non si noteranno, ma se volete fare le cose per bene, occorrerà un po’ di tempo e un po’ di pazienza. Carteggiate ciascun coperchio con un pezzo di carta abrasiva. L’intento è quello di rendere liscia la parte. Nel mio caso il sole e gli agenti atmosferici avevano cotto la plastica che si presentava porosa e irregolare. ATTENZIONE! Non fate come me e non fatevi venire l’idea di usare un Dremel. Anche alla velocità più bassa e con la mola più leggera è facile consumare la plastica in pochissimi secondi lasciando solchi.
Ripulite con la massima cura i pezzi dalla polvere della carteggiatura. Io ho usato una spugnetta inumidita, accertatevi che le superfici siano perfettamente asciutte prima di passare al prossimo punto.
Verniciate i pezzi con del primer. Servirà per riempire le porosità della plastica e i segni dell’abrasione. Il risultato finale deve essere una superficie perfettamente liscia. Coprite con almeno due mani leggere di primer lasciando passare almeno quindici minuti tra una mano e l’altra. Nel mio caso ho spruzzato il primer da una distanza di 25 centimetri circa. I pezzi sono piccoli e lo spray che va sprecato è molto. Non spruzzate da distanza troppo ravvicinata o provocherete delle colature per correggere le quali dovrete sverniciare il tutto con un solvente per poi ricominciare da capo.
Attendete con pazienza che l’ultima mano di primer si sia asciugata. Non fatevi prendere dalla fretta, io ho aspettato quasi due ore, dopo questo tempo i pezzi possono essere maneggiati con attenzione a mani nude e non appiccicheranno. Procedete alla verniciatura con una vernice nero opaco per plastica. Il procedimento è lo stesso utilizzato per le mani preparatorie: spruzzo da distanza non troppo ravvicinata, almeno un paio di mani a distanza di 15-20 minuti.
Lasciate stare i pezzi per almeno una decina di ore. E’ possibile che occorra meno tempo per un’asciugatura completa, ma io, complice l’artigiano che stava lavorando in casa e che di quando in quando aveva bisogno di supporto (bagno, acqua, opinioni sull’andamento del SUO lavoro, insomma, quelle cose che non devono essere negate a un essere umano), letteralmente mi sono dimenticato dei cappucci che avevo messo ad asciugare al sole appesi a delle mollette da bucato.
Rimontate il tutto procedendo al contrario rispetto alla sequenza di smontaggio. Fate attenzione a non graffiare le plastiche armeggiando goffamente con il cacciavite. Siate fieri di voi stessi. Adesso ogni volta che aprirete la capote o che salirete in macchina, quando l’occhio vi cadrà sui coperchietti dei montanti posteriori non avrete una reazione di nausea, ma di orgoglio e se siete come me, ogni tanto li accarezzerete godendovi la superficie liscia e setosa della nuova verniciatura.
FONTI: (<http://forum.miata.net/vb/showthread.php?t=344282>)
Creato il: 25-08-2014 Ultimo Aggiornamento: 25-08-2014 Autore: Ottonet