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\[/COLOR\]\[img=“http://mx5italia.altervista.org/ncrca.jpg” alt=““\]\[/img\]\[/COLOR\] Mazda assicura che il piacere di guida tipico da spiderina rimarrà inalterato, all’insegna del Jinba Ittai, la filosofia della perfetta unità tra cavallo e cavaliere. L'estetica subisce un cambiamento inevitabile con l'adozione dell'hard-top, che n'enfatizza le linee rendendole più simili a quelle di un coupè. Rispetto al modello con tettuccio in tela, la livrea acquisisce una maggiore compattezza che esalta il carattere sportivo della piccola nipponica. Con il nuovo hard-top, Mazda diventa la prima casa automobilistica a proporre sullo stesso modello, un'alternativa tra il tetto morbido in tela e quello rigido retrattile. Il tetto si divide in due parti, una quasi piatta che sovrasta l'abitacolo e l'altra più bombata che abbraccia il lunotto ed incorpora i montanti: i due pannelli si piegano a libro e scompaiono alle spalle dei passeggeri in un vano leggermente più ampio di quello necessario a contenere la capote in tela. La soluzione dovrebbe conservare una buona capacità di carico del bagagliaio.

\[img=“http://mx5italia.altervista.org/gu.jpg” alt=”“\]\[/img\]\[/COLOR\]Dal punto di vista delle motorizzazioni, non vi sono cambiamenti. Rimangono il 1.8 da 126 cavalli e il 2.0 quattro cilindri da 160 cavalli, con i soliti tre allestimenti. Basata sulla terza generazione dell'affascinante spider nipponica, la vettura avrà nomi diversi secondo i mercati: MX-5 Roadster Coupè in Europa, Roadster Power Retractable Hard Top in Giappone ed MX-5 Power Retractable Hard Top in America settentrionale

Creato il: 27-08-2012 Ultimo Aggiornamento: 27-08-2012 Autore: pcasaran